Botta e risposta Notarnicola - Locorotondo
Il passaggio di Giuseppe Notarnicola dalla maggioranza all’opposizione è stato solo il primo passo di un conflitto interno all’UDC che sta continuando tra botta e risposta tra le parti in causa. A seguito delle affermazioni fatte dal Capogruppo PD in consiglio comunale, Fabrizio Notarnicola, il consigliere, Giuseppe Notarnicola (UDC) ha replicato con una nota. A stretto giro è arrivata anche la replica dell’assessore Antonio Locorotondo sentitosi attaccato dal collega di partito a livello personale e politico.
La nota di Giuseppe Notarnicola
“Durante la seduta del consiglio comunale del 30 marzo, il sottoscritto (Giuseppe Notarnicola) alla domanda del sindaco ‘ma se io avessi cambiato l’assessore? ’ risposi che l'UDC sarebbe rimasto in maggioranza perché avrebbe avuto in giunta una persona che avrebbe dialogato con il partito, una persona che avrebbe operato in modo corretto, in quanto sia ben chiaro che l'Udc sta lamentando un non corretto operato del suo assessore, non è un capriccio sulla persona!
Per quanto riguarda invece le dichiarazioni di Fabrizio Notarnicola credo che parli come sempre a titolo personale e non a nome del Pd, e quando mi parla di tempi ho già risposto in consiglio che stiamo parlando di mesi non di giorni e soprattutto la scadenza del 30 marzo era stata concordata con il Sindaco in quanto la correttezza dell'Udc ha voluto che si continuasse a dialogare con il capo dell'amministrazione sino alla mattina del 30! Che nessuno di "loro" ci abbia in effetti negato la volontà di sostituire il nostro assessore mi fa abbastanza sorridere, non so a che titolo un altro partito possa entrare nelle decisioni di un partito alleato, anche se avrei preferito che lo facessero per portare in evidenza alcune azioni non chiare o diciamo "trasparenti" dell'operato dello stesso assessore, questo non è avvenuto quindi dovrei pensare che al consigliere certe azioni andassero bene o facessero comodo, gli chiederei come valuta il progetto "Natale a Noci", come valuta la storia dei parcheggi a pagamento, gli incarichi legali, le spese per delle semplici etichette da mettere su delle porte, la viabilità durante la neve, il Pums sparito ecc ecc.! L'Udc oggi è fuori perché ha denunciato certi comportamenti, denunce che non dovevano piovere da questa parte, ma dalla parte di chi si è fatto promotore del cambiamento, del sano agire politico, del sano amministrare! Comunque certe cose ormai non mi riguardano più dall'interno, semmai il suo "noi l'avremmo sostituito" interesserà più all'assessore Locorotondo che ha come consiglieri comunali gente che lo vogliono fuori dalla giunta come ha appena dichiarato Fabrizio Notarnicola! L'Udc farà opposizione sui provvedimenti poco chiari che la maggioranza porterà in consiglio e denuncerà agli organi competenti situazioni strane, casualità strane e sarà felice di votare favorevolmente tutte le delibere volte al bene del paese come è stato già dimostrato nel consiglio del 30/03/2016 perché all'interno della mia ex maggioranza c'è tanta gente per bene che lavora e si impegna nel proprio ruolo per gli altri e non solo per se stesso!”
La replica di Antonio Locorotondo
“Giusto per onor di cronaca, e’ doveroso da parte mia , rilasciare alcune dichiarazioni al fine di far chiarezza. Nei mesi scorsi, puntualmente ed esclusivamente attraverso la stampa, prendevo atto di affermazioni “affettuose” e di basso profilo politico rilasciate dal commissario e dal consigliere dell’UDC, riguardanti la mia persona ed il mio operato politico.
Ho sempre preferito non rispondere, per evitare di riempire le pagine dei giornali con polemiche sterili, ritenendo che l’indifferenza sia la migliore reazione alla falsità, alla cattiveria ed alle manie di protagonismo. Sono fermamente convinto che ai cittadini non interessino queste futili diatribe che non fanno altro che formare quel sentimento di antipolitica che oggi pervade gli animi.
Nel 2013 , ho sposato il “ Progetto Nisi” , fortemente convinto di aver fatto la scelta giusta. Mi sento parte integrante di questa maggioranza e, per questo, intendo onorare con impegno e dedizione il mio mandato. Ho rispetto e stima per l'operato dell’ intera amministrazione; non posso tollerare che vengano travisati fatti e situazioni. Non lo merita il sottoscritto, il sindaco, i colleghi assessori e tutti i consiglieri che quotidianamente offrono il loro impegno, disponibilità e competenze a tutta la cittadinanza .
Nominato assessore il 27/07/2015, solo dopo 20 giorni dalla mia nomina, il commissario locale UDC Vincenzo Notarnicola dichiarava alla stampa: “Locorotondo non risponde al partito perché si è messo nei vari ed eventuali”. Dopo appena 20 giorni dalla mia nomina, considerando la presenza del ferragosto in questo lasso di tempo, il Sig. Notarnicola voleva essere informato in merito a cosa? Probabilmente era curioso di conoscere la località delle mie vacanze estive considerate come “vari ed eventuali?”
Solo dopo qualche mese, nuovamente, sono stato accusato dal Sig. Notarnicola Vincenzo di essere “ricattatore”, critica pesante e offensiva. Come già chiarito dal sindaco Nisi in una precedente intervista, il mio incarico di assessore e quello dei miei colleghi, è scaturito da un percorso di consultazioni con i partiti e non da un ricatto; la democrazia e il rispetto reciproco sono stati i protagonisti assoluti delle decisioni politiche. L’intera maggioranza, condividendo appunto le scelte, decideva di procedere ad un rimpasto di giunta attuando semplicemente un principio di turnover all’interno dei partiti e movimenti politici. Va detto, inoltre, che il commissario dell’UDC Notarnicola V. e il consigliere Notarnicola Giuseppe, all’epoca assessore, sempre presenti in queste riunioni, mostravano il loro pieno consenso. Impensabile immaginare che dopo solo qualche giorno dalla mia nomina assessorile, questo consenso fosse svanito e, come per magia, risultasse non più condiviso.
Il consigliere Notarnicola G., in questi mesi di mio assessorato, non è mai stato in grado di riferirmi il suo pensiero guardandomi negli occhi, ma è stato prontissimo, insieme al commissario dell’UDC, ad informare gli organi di stampa sulle sue opinabili idee e convinzioni, offendendo spesso il mio ruolo, la mia persona ed anche il mio operato, svolto con la massima trasparenza e condivisione.
Posso accettare che mi vengano mosse critiche costruttive, al fine di migliorarmi e per realizzare e concretizzare nel miglior modo possibile tutte le azioni necessarie al bene comune. Non accetto, invece, le accuse di basso profilo rivoltemi e i tentativi strumentali finalizzati ad ottenere solo visibilità.
Considero pretestuose le motivazioni che hanno spinto il commissario Notarnicola padre e il consigliere Notarnicola figlio a presentare una mozione di sfiducia nei miei confronti e ringrazio loro per aver ricordato ancora una volta alla Città di Noci la loro “strategia politica” fatta di attacchi alla persona, bugie, offese, ipocrisia e chiacchiere da piazza. Un partito è composto da un insieme di persone dove dialogo, confronto, condivisione e soprattutto correttezza sono le componenti fondamentali affinchè lo stesso si possa definire tale. La sfiducia di un assessore e la conseguente scelta di passare all’opposizione sono azioni politiche che devono necessariamente essere veicolate attraverso un direttivo e non, al contrario, essere un capriccio di un consigliere e di un commissario UDC, nonché padre dello stesso consigliere.
Va precisato, inoltre, che le deleghe assessorili vengono conferite dal sindaco e quindi, ancor prima di rispondere ai partiti, ogni assessore, in qualità di collaboratore e uomo di fiducia, è dovuto a dar conto in primis al primo cittadino. Per tale motivo, continuerò ad esercitare il mio ruolo con impegno e trasparenza, affiancandomi di gente che ha creduto e continua a credere nel progetto Nisi, offrendo sempre la massima disponibilità, confidando nell’onestà intellettuale e nella sincerità di ogni rappresentante politico di questa amministrazione che, a tutt’oggi, sono orgoglioso di rappresentare. E come qualcuno voleva far credere di avermi insegnato, la politica è “SERVIRE E NON SERVIRSI”. Il tempo è sempre galantuomo”.